Ontologia e morfologia dell’immagine. Riflessioni su una “forma che pensa”
di Enza Maria Macaluso
Sunto: Lo scopo del seguente articolo è di discutere della natura dell’immagine. Esso riguarda non il semplice “che cos’è” dell’oggetto in questione, ma più precisamente i modi in cui l’immagine vive e si trasforma, con l’obiettivo di mettere in mostra le connessioni tra ontologia e morfologia dell’immagine. L’articolo considera l’immagine come forma vivente e sottolinea, attraverso un’indagine di tipo morfologico, con particolare riferimento a Johann Wolfgang von Goethe e a Viktor von Weizsäcker, la possibilità di effettuare un uso operativo del concetto di forma per la comprensione dell’emergenza dei processi di confi gurazione dell’immagine e la sua natura relazionale.
Abstract: The aim of this paper is to discuss the nature of the image. It regards not the simple “what is it” concerning the object in question, but more precisely the ways in which image lives and transforms itself, in order to demonstrate the link between ontology and morphology of the image. The article intends to consider image as living form and highlights, through a morphological investigation, with particular reference to Johann Wolfgang von Goethe and Viktor von Weizsäcker, the possibility to make an operational use of the concept of form for understanding the emergence of the image confi guration process and its relational nature.